Erano anni che
non vedevo dei monti.
Paradossalmente era uscito
dalla mente,
la loro esistenza.
Raramente ne sentivo parlare.
Vagamente e in modo superficiale
sapevo che erano là.
I colori, i calori, gli odori,
i rumori, i silenzi, i suoni.
Nella mente non trovavano
spazi, non c’erano contatti.
Oggi, ho percepito
quelle sensazioni ormai
cadute in dimenticanza.
Decisamente ho avvertito
una presenza ormai assopita,
in una situazione stagnante,
che un ozio mentale
aveva dimenticato.
Voglio ritornare e
voglio rivivere
sui monti, anche se sarà
l’ultima azione che farò.
E’ un umano desiderio
egoistico che sono obbligato
a non farmi mancare.